Culture and interculturality as non-/sharing: Meaning-making beyond discourse

I present a sociosemiotic approach to culture/interculturality reconceptualised as non-/sharing in semiotic practices. I illustrate the non-/sharing dimensions and degrees derived from attributions of provenance in food-related Facebook groups. Several socialisation dimensions compete and combine in interaction, opening lines of flight challenging essentialised boundaries and ideas of multi/interculturality as necessarily tied to nationalities/ethnicities and/or mother tongues. The approach provides an analytical lens/toolkit to examine diversity and sharing co-construction in semiotic resources/practices in any communicative contexts, making it useful vis-a-vis a landscape of growing nationalisms and anti-immigration propaganda on one hand, and internal societal divisions and polarisations on the other.

L’articolo presenta un approccio sociosemiotico che riconcettualizza cultura/interculturalità in termini di non-/condivisione di pratiche semiotiche, articolato in dimensioni e gradi di non-/condivisione derivati dalle attribuzioni di provenienza in gruppi Facebook dedicati al cibo. Diverse dimensioni di socializzazione competono e si combinano nell’interazione, aprendo linee di fuga che minano confini essenzializzati, nonché concezioni di multi/interculturalità necessariamente legate a nazionalità/etnie/lingue. L’approccio fornisce una lente analitica per esaminare diversità e co-costruzione di condivisione in risorse/pratiche semiotiche in ogni contesto comunicativo, utile di fronte a un panorama crescente di nazionalismi e propaganda anti-immigrazione da un lato, e di divisioni interne e polarizzazioni sociali dall’altro.